Immersi ogni giorno negli ordinari orrori padani e ogni domenica nel
rabbrividente tedio autunnale, non facciamoci terrorizzare in
solitudine…
la chimica -macchina immaginativa non omologata- propone
Domenica
29 novembre
dalle ore 17.00 presso il circolo Pink, via scrimiari 7, Veronetta, Verona
Film, radio-documentari, tè, torte, degustazioni di vini e prelibatezze varie preparate dalla celeberrima ciurma dei Fornelli Ribelli…
Ore
17,30 IL
RESTO DELLA NOTTE di
Francesco Munzi – drammatico
con
Sandra Ceccarelli, Aurélien Recoing, Stefano Cassetti, Laura
Vasiliu, Victor Cosma, Constantin Lupescu, Teresa Acerbis, Susy
Laude, Valentina Cervi, Corrado Invernizzi
durata
100 min. – Italia 2008.
Una
storia nera in cui tre vicende si intrecciano sullo sfondo di una
grande città del nord. C’è la famiglia di un ricco industriale
con moglie infelice e figlia adolescente e c’è Maria la domestica
rumena cacciata per la scomparsa di un paio di orecchini. C’è l’ex
fidanzato Ionut che, con il fratello minore Victor, vive in una casa
di ringhiera abitata solo da extracomunitari: il primo traffica coi
ricettatori rom, il secondo si arrangia con lavori alla giornata. E
c’è Marco tossicodipendente, complice nei traffici di Ionut, in
lotta con l’ex moglie che non vuole più permettergli di vedere il
figlio. La famiglia dell’industriale e le ricchezze della loro casa,
diventano l’obiettivo di queste diverse disperazioni.
Ore
21,00 [REC] di Jaume
Balagueró, Paco Plaza – horror
con
Manuela Velasco, Ferrán Terraza, Jorge Yamam, Pablo Rosso, Carlos
Lasarte, David Vert, Jorge Serrano, Vicente Gil, Martha Carbonell,
Carlos Vicente
durata
85 min. – Spagna 2007.
"Mentre
voi dormite": questo il nome del programma televisivo condotto da
Angela. La giovane reporter televisiva, e il suo cameraman Pablo,
stanno girando un reportage sul lavoro dei pompieri di Barcellona.
Quando questi ricevono la chiamata di un’anziana signora
intrappolata in casa, l’uscita dalla caserma si trasforma per la
troupe televisiva e per i pompieri in un vero inferno senza vie di
fuga. Qualcosa di terribilmente sinistro e maligno si sta espandendo
senza controllo. Un inferno che anche lo spettatore finisce per
vivere sulla propria pelle, intrappolato nella palazzina insieme ai
personaggi, sotto l’occhio perennemente vigile della macchina da
presa. E proprio la macchina da presa del cameramen diventa l’occhio
dei registi, finendo così per far coincidere il girato di «Mentre
voi dormite» con il film stesso.
Un
film angosciante e vouyeristico che sa creare un vero concentrato di
terrore, non facile esperimento di rinnovamento del genere horror.