Una questione privata


Sabato sera gli striscioni e e i manifesti del presidio permanente in piazza zagata erano stati dati alle fiamme.
Lo stesso ieri notte intorno alle 3.30 è successo alle strutture del
presidio. Un incendio premeditato con l'utilizzo di taniche di benzina.
Oggi è cominciata la demolizione del csoa lachimica.

Casualità.

Questa mattina, Re Flavio e la sua corte di buffoni si sono presentati
in pompa magna davanti al centro sociale a saldare i conti, applauditi
da tre, ribadiamo tre, vecchiette e protetti da uno schieramento di
polizia.
Il Reuccio è venuto a finire la sua crociata personale contro chi ha
sempre osteggiato la sua falsa politica identitaria: ha convocato una
provocatoria conferenza stampa davanti al centro sociale.
E non ci venite a parlare di scelte politiche, di investimenti collettivi, di centri di aggregazione per il quartiere:
qui si tratta solo di una questione privata.
Il Reuccio finalmente ha potuto usare il Potere, per infierire sui
"vinti", per assaporare la sua personale vendetta, strumento
privilegiato della sua azione "politica".

Quale sarà la prossima vendetta?

Un bel pogrom al campo Rom sullo stile di Pavia?

Per oggi ci accontentiamo dell'uovo che lo ha sfiorato.

consci che sarà un tuorlo che lo seppellirà.

csoa lachimica -macchina immaginativa non omologata.


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2 Responses to Una questione privata

  1. Folcus says:

    domande banali: ma i ragazzi della chimica pagavano un affitto per quella sede? era legalmente intestata a loro come proprietari/affittuari? vi erano rispettate le norme igienico-sanitarie?

  2. miss max says:

    che.. che.. ne dica la lega dei ladroni e ricconi qualunquisti senza cuore ma con la poltrona
    la chimica e’ più rispettabile di palazzo barbieri…
    ..infausta e inetta sede di mitomani che anelano ci siano malauguranti visioni catastrofiche da reprimere con la forza…
    ci vorrebbe un ‘onda di acqua tersa e fresca per ripulire lo sporco… non quello lasciato dal degradante eternit intriso d’amianto cancerogeno, materiale lasciato in eredita’ per troppi anni a migliaia di piccoli bambini che lo frequentavano da vicino nella giornata di gioco con contorno di emissioni di onde elettromagnatiche lanciate dalla centrale elettrica dell’agsm (nota fabbrica che verona ha degradato per bene con le sue “ca del bue”… centrali per l’incenerimento dei rifiuti dove per anni si sono avvantaggiati decine di politici e dirigenti )dell’ex asilo ora preda delle riforme … ma per lavare l’onta di un gruppo dirigente così legato a vendette personali e iniziative non conformi al decoro politico di una citta’ ormai invivibile a causa non degli extra comunitari ma dei commercianti assai ladri che ogni giorno infieriscono con la tagliola sui portafogli pieni e su quelli vuoti dei veronesi…
    per una citta’ libera dai mostri in giacca e cravatta…
    voterei anche domani…

    viva la liberta’ di espressione
    abbasso i regolatori di sogni e desideri che incivilmente abitano questa citta’…
    un saluto m……

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